FACE OFF – BERSAGLIO DI NOTTE – Max Mazzoli/Francesca Randi
FACE OFF BERSAGLIO DI NOTTE – foto di Francesca Randi
Data:
15 Aprile, 2015
Il Comune di Samugheo e il MURATS Museo Unico Regionale dellâArte Tessile Sarda
presentano
FACE OFF
BERSAGLIO DI NOTTE
Max Mazzoli/Francesca Randi
dal 17 aprile al 17 giugno 2015
Inaugurazione venerdì 17 aprile ore 18:00
Museo MURATS
PROSEGUE LA RASSEGNA FACE OFF CON ALTRI DUE ARTISTI CHE RAPPRESENTANO IL MONDO DELLâARTE CONTEMPORANEA IN SARDEGNA, PER LA PITTURA MAX MAZZOLI E PER LA FOTOGRAFIA FRANCESCA RANDI.
La mostra, che si intitola BERSAGLIO DI NOTTE, avrà come tematica la notte che verrà affrontata con una serie di opere pittoriche e fotografie. Il titolo si rifà al grande film del 1975, diretto da Arthur Penn, una pellicola che non offre altro che ambiguità : nulla viene esplicitamente dichiarato, nessun problema viene enunciato, anche la sconfitta stessa del protagonista non viene ufficializzata e tutto rimane quasi schermato dalla mancanza di âluceâ?.
Lâevento sarà inaugurato venerdì 17 aprile alle ore 18:00, presso il Museo MURATS, e occuperà tutta la prima sala del Museo. Mentre nella altre due sale invece si potrà visitare la collezione del Museo con lâesposizione di pregiati manufatti tessili della Sardegna.
I lavori che compongono la mostra sono una perfetta intersecazione di una tematica, la notte, che ha affascinato tutti i settori dellâarte e in generale lâuomo che avverte in questa condizione qualcosa di magico, temibile, mistico e anche seducente.
I lavori di Max Mazzoli ci raccontano paesaggi notturni che vanno da quelli urbani, di campagna, interni di edifici dove la presenza umana non è sempre necessaria, e dove ciò che conta è la velatura di mistero che incombe in ogni inquadratura data anche dal forte contrasto con lo scintillio delle luci artificiali: una macchina che sfreccia illuminata dalle luci dei lampioni, un gruppo di lavoratori dentro una fonderia, alcuni homeless raggruppati attorno ad un fuoco improvvisato etc⦠Alcune di queste inquadrature sono tratte da frame di film mentre altre sono âcostruzioniâ? dellâartista.
Il lavoro fotografico di Francesca Randi è invece incentrato sul concetto di Realismo Fantastico e Perturbante. Attraverso le sue immagini trovano espressione le proiezioni inconsce, le rimozioni, i desideri e le aspirazioni.
Il realismo fantastico rappresenta una forma di protesta ostinata, di presa di posizione con mezzi estremi contro la precarietà del reale. Il perturbante, ciò che porta angoscia, è un non-familiare, qualcosa che assomiglia al nostro ambiente domestico ma che in realtà cela in sé un che di straniero, sconosciuto, enigmatico. âTutto ciò che pensavamo fosse rimosso dalla nostra coscienza, complessi infantili, convinzioni personali o pregiudizi, riemerge creando una condizione instabile alla nostra identità e in genere uno stato di angosciaâ? (Freud 1919). Il risultato finale è una rappresentazione artistica che ha del reale quanto dellâonirico. Una sorta di limbo fantastico dove elementi quotidiani, oggetti e luoghi si mescolano a visioni strappate alla dimensione del sogno e del subconscio, con scene dal fascino evocativo e figure umane ambigue
Max Mazzoli è nato a Livorno nel 1953 e lavora in campo artistico dividendosi tra la realtà toscana e quella sarda, dove attualmente vive, a Sassari. Lâartista attratto dallâinfinità delle immagini offerte dalla televisione, dal cinema, dagli spot, dai videoclip, dalle fotografie, le osserva, le seleziona, le isola ed infine le ingrandisce, prima di rielaborarle su tavola, usando colori ad olio. Lâimmagine analogica, riportata sulla tavola, perde inevitabilmente il senso di immaterialità ed il ritmo convulso. (…) âLe armi del mio confronto con i mezzi elettronici â dice Mazzoli â possono sembrare impari ma sono quelle tradizionali del pittore. Colori a olio su multistrato o compensatoâ?. Le ascendenze ideali dellâartista vanno dallâiperrealismo, il fumetto, il cinema, la pop art e naturalmente la tv, sintesi diabolica dâogni mondo contemporaneo.
Francesca Randi nel 1999 incontra il mezzo fotografico e ne resta folgorata. Sviluppa uno stile personale, onirico, con un immaginario fortemente surreale. Lâidentità , lâinfanzia e lâadolescenza, il paesaggio notturno in bilico tra lâincubo quotidiano e la solitudine esistenziale, il doppio, la wunderkammer e il perturbante: sono alcuni dei temi affrontati da Randi. Attualmente vive e lavora a Cagliari come fotografa e collabora con varie gallerie dâarte italiane ed estere. Si occupa anche della creazione di urban toys da collezione in vinile e fa parte del collettivo artistico âNero PoPâ? curato dalla critica dâarte Adriana Soldini.
Contatti:
MURATS
Museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda
Via Bologna sn – 09086 Samugheo
Tel/fax. 0783 631052
Web: http://murats.it/
Orari: 10:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00
Lunedì e martedì chiuso
FACEBOOK:
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CANALE YOUTUBE:
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Ultimo aggiornamento
15 Aprile, 2015