Data:
22 Luglio, 2008
Si chiama “Progetto Laconi” e ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione turistica di uno dei territori rurali più caratteristici della Sardegna: il Sarcidano. Valorizzazione che passa attraverso le numerose risorse ambientali, storiche e culturali della zona: tra queste, assume particolare importanza la promozione e la salvaguardia del Cavallo del Sarcidano, tra le razze più antiche dell’Isola e iscritta dal giugno 2005 nel Registro genealogico nazionale delle razze italiane.
Il Progetto, messo a punto dal Dipartimento per la Multifunzionalità
dell’impresa agricola in collaborazione con il Dipartimento per l’Incremento Ippico dell’Agenzia Laore Sardegna, è stato presentato nei giorni scorsi durante il convegno “Il Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e il progetto Laconi”, organizzato da Laore nell’ambito della XVIII edizione della Mostra mercato del cavallo, promossa dal Comune. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale dell’Agricoltura, Francesco Foddis, il direttore generale di Laore, Giancarlo Rossi, il coordinatore del progetto Ivo Porcu e altri tecnici e funzionari dell’Agenzia e di Agris Sardegna, assieme ai rappresentanti degli enti locali del territorio.
Nel corso del convegno, è stato evidenziato il ruolo strategico che potrà avere il Comune di Laconi per il successo dell’iniziativa in un comprensorio che vanta diversi attrattori turistici (Laconi è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è tra le destinazioni rurali europee di eccellenza, è sede del Museo archeologico delle statue Menhir, del Parco, del Castello e di Palazzo Aymerich). Il Progetto, localizzato a Laconi, non interessa però solo il centro del Sarcidano, ma una vasta porzione della provincia di Oristano, comprendendo l’Arci-Grighine, l’Alta Marmilla, il Barigadu-Guilcer, fino al Montiferru e alla Penisola del Sinis.
Tutti territori che possono essere coinvolti grazie alla realizzazione delle ippovie e di itinerari escursionistici tematici. In un contesto simile, è stato detto, assume particolare importanza il recupero e la valorizzazione del Compendio Su Dominariu, nella Borgata Santa Sofia, l’Azienda Tanca Regia e l’Horse Country. Strutture che potranno essere utilizzate per esigenze di rappresentanza ma anche per l’incentivazione di tutte le attività legate al cavallo in Sardegna, oltre che diventare una sorta di museo e Centro di documentazione sul cavallo. Infine, potranno diventare esse stesse punto di riferimento per la diffusione della multifunzionalità e della formazione in agricoltura.
http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=87522&v=2&c=3694&t=1
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Ultimo aggiornamento
22 Luglio, 2008